Descrizione
Costruita dove già esisteva una piccola chiesa di epoca normanna, denominata S. Maria de Fora (cioè fuori dal centro abitato, allora rappresentato dai rioni Cantogrande e Julitta) divenne unica chiesa parrocchiale l'8 novembre 1530. Si presenta a croce latina, con navata centrale e due laterali in cui sono collocate, per ogni lato, tre cappelle con altari.
Nel 1576 fu collocato nell'abside il grande quadro ad olio su tavola (3 x 2,20 m.) raffigurante la Visitazione, opera dell'artista napoletano Fabrizio Santafede. Conosciuto in particolare in Campania e nel Meridione in generale, è stato anche apprezzato in Spagna, dove si possono ammirare alcune delle sue opere. I suoi numerosi dipinti a carattere religioso, arricchiti da scene di vita giornaliera, mostrano i tratti tipici del periodo della Controriforma. La sua arte segna il passaggio dal Manierismo al Naturalismo del primo Barocco.
Degno di menzione è l'organo Bossi, prezioso strumento di scuola napoletana, costruito dall'organaro Bossi e consegnato alla chiesa il 19 agosto 1673. Un primo restauro, eseguito nel 1907, aggiunse una fisarmonica e la tastiera di avorio ed ebano, entrambe di gusto ottocentesco. Nel corso degli anni, l'incuria e il disinteresse avevano reso inutilizzabile lo strumento, finché nel giugno 1995 si è provveduto ad un sostanzioso restauro che ha salvato la maggior parte dei materiali antichi, restituendo all'organo quella voce e quei colori che il tempo aveva offuscato.